Mobilità in Turchia. Erasmus Break Bullying Barriers (25 Aprile 2024)

#erasmus Da Istanbul ad Amasya, Turchia.
Erasmus+ Break Bullying Barriers.

“SIAMO TUTTI FRATELLI”.

Così Mohammed, dirigente della scuola di Amasya, ha concluso il dialogo con me.

Le differenze tra noi sono una straordinaria ricchezza di umanità e il presupposto del dialogo e della pace.
Abbiamo discusso di pace, di tradizione filosofica cristiana e anche dell’importanza storica della filosofia islamica. Abbiamo condiviso e compreso le motivazioni della festa nazionale turca, conclusa il 23 aprile, e abbiamo indicato ai nostri partners anche l’importanza della festa della liberazione del 25 aprile 1945, da collegare con il successivo referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e con la Costituzione italiana del 1948. Infine, si è aperta la discussione, che continuerà domani con docenti universitari ed esperti, sul tema del bullismo. Il metodo della philosophy with children and for community ha coinvolto direttamente la scuola di Taviano e le scuole degli altri Paesi partners nelle diverse mobilità. Questa è la strada da seguire per agire in modo preventivo: la via del dialogo e dell’ascolto. Intanto, germogliano nuove prospettive di collaborazione, che inaspettatamente i nostri progetti (percorsi) sono in grado di generare perché si propongono solo di creare legami tra persone, scuole ed enti del territorio. Questo è molto di più di un guadagno o di un successo. L’essenziale è invisibile agli occhi.