Il Centro Culturale S. Martino di Taviano ha partecipato al Tavolo di progettazione per le PERSONE CON DISABILITÀ, coordinato dall’ambito sociale di Gallipoli, con altre associazioni del territorio.
Bisogna rimettere la persona, con la sua storia e con le sue relazioni familiari e sociali, al centro delle politiche sociali.
Se le nuove idee avranno le ali, senza indugiare nelle logiche assistenzialistiche, sarà possibile realizzare la vera inclusione.
Agli enti pubblici, ai responsabili politici, alle assistenti sociali dei comuni, ai dirigenti pubblici spetta una responsabilità enorme perché il nostro grado di civiltà e di progresso si misura con l’inclusione delle persone con disabilità. Sono ormai convinto che per comprendere le difficoltà e valorizzare i talenti delle persone bisogna avere un minimo di esperienza di umanità. Non bastano né i titoli, né le cariche o i ruoli che si ricoprono. Il terzo settore deve fare la sua parte collaborando, ove possibile, con gli enti pubblici e consolidando le reti sociali e territoriali affinché nessuno sia lasciato solo.