Formazione FQTS per il terzo settore

24-25 Giugno 2022:  crescere nel territorio insieme alle comunità.
#FQTS Percorso di formazione a Salerno “La mediazione dei conflitti e la negoziazione creativa”, organizzato dal Forum Nazionale del Terzo Settore.
Riuscirà il #PNRR a ridare slancio al Mezzogiorno e a fare ripartire l’Italia?
A queste e tante altre domande sul ruolo del Terzo Settore nella ripresa dell’Italia risponde il professore Gianfranco Viesti dell’Università di Bari, ospite dell’incontro “La ripresa del Mezzogiorno nel PNRR. Quali politiche e qual è il ruolo del terzo settore?”
Fondazione CON IL SUD | CSVnet | Forum Nazionale Terzo Settore

Cooperazione internazionale e cooperazione sociale

Ai sensi della Legge Regionale per la Cooperazione, è stata confermata l’iscrizione del Centro Culturale San Martino di Taviano nell’Albo regionale dei soggetti operatori di partenariato, di cooperazione internazionale e di promozione della cultura dei diritti umani.
Oggi lavoriamo con l’ufficio del piano sociale di zona per dare il nostro contributo alla programmazione sociale 2022-2024, partecipando ai tavoli di coprogettazione: famiglia e minori, lotta alla povertà, inclusione delle persone con disabilità.
Anche gli ETS (che peraltro dovrebbero essere sempre coinvolti) possono progettare interventi innovativi a partire dai bisogni reali delle persone. Torniamo alle persone, condividiamo idee e progetti per il bene comune. In alto i nostri cuori!

Taviano ottiene la presidenza della Federazione europea dei centri culturali San Martino – (Beveren, 13 Maggio 2022)

Il 13 Maggio 2022, a Beveren, in Belgio, Silvio Spiri è stato eletto PRESIDENTE della Federazione europea dei centri culturali San Martino di Francia (Tours), Italia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Corsica, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Austria, Ungheria.  L’itinerario San Martino è riconosciuto dal Consiglio d’Europa. Sono emozionato e felice che il Centro Culturale S. Martino di Taviano abbia ottenuto questo riconoscimento. .

Svolgerò un ruolo di coordinamento rappresentando l’itinerario europeo di San Martino, costruendo ponti ogni volta che si presenterà l’occasione. Ho portato in dono al mio predecessore Richard Willems un’opera realizzata da Rosy Giannelli su una base di porcellana che rappresenta la statua del vescovo Martino ( parrocchia di S. Martino a Taviano).

Il prossimo anno ci ritroveremo a Taviano e in Puglia.

PACE, SOLIDARIETÀ e CONDIVISIONE, SVILUPPO SOSTENIBILE.

Una nuova pubblicazione del Centro Culturale San Martino

La cura delle relazioni familiari e sociali
A CURA DI SILVIO SPIRI
Prevenzione e contrasto della violenza sulle donne
La violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne sollevano domande radicali che la coscienza morale non può ignorare. Perché le donne sono discriminate, maltrattate o umiliate? Qual è l’origine e quali sono le cause della violenza? Che cosa significa amare? Come contrastare e prevenire le diverse forme di violenza: atteggiamenti persecutori, violenza psicologica, verbale, economica, fisica e sessuale, femminicidi? In primo luogo, occorre promuovere un nuovo patto educativo fondato sulla cultura della Cura per riconoscere la reciprocità e la complementarità tra uomo e donna. L’educazione all’amore e all’affettività non può prescindere dalla considerazione della famiglia, intesa come contesto esistenziale e generativo dell’amore. Nella communio personarum è possibile coltivare la Cura delle relazioni tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle e tra gli altri familiari con una progressiva apertura alla dimensione sociale che è costitutiva della persona. Inoltre, contro la mentalità dello scarto, della prevaricazione e della violenza, le istituzioni devono garantire un supporto immediato, efficace e globale alle donne, alle madri, esposte al rischio di violenze oppure già vittime di violenza, e ai minori orfani di femminicidio. Infine, è importante l’approvazione di interventi normativi a tutela delle donne, per le pari opportunità, per il lavoro femminile, per la conciliazione dei ritmi di vita familiare e di lavoro. Del resto, lo sviluppo umano sostenibile non si può realizzare senza la cooperazione tra uomini e donne e senza il pieno riconoscimento della dignità delle donne.

Silvio Spiri (1977). Docente di Storia e Filosofia, dottore di ricerca in Filosofia (Università Tor Vergata, 2006) e presidente del “Centro Culturale San Martino, Regione Puglia”, Taviano. Ha pubblicato: monografie (Essere e sentimento. La persona nella filosofia di A. Rosmini, Città Nuova, Roma 2004; La sapienza dell’essere. Ontologia triadica e trinitaria, metafisica della creazione e dialettica nella Teosofia di A. Rosmini, Aracne, Roma 2013); curatele (A. Rosmini, V. Gioberti e Gustavo di Cavour. Cristianesimo, filosofia e politica nel Risorgimento, Limina Mentis, 2012, vol. 1 e vol. 2; con T. Valentini, Allargare gli orizzonti della razionalità. Prospettive per la filosofia, Editori Riuniti, Roma 2010; con A. Pisanò e V. Gioia, Pace e diritti umani nel Mediterraneo. Migranti, rifugiati e richiedenti asilo, Università del Salento, Lecce 2019; con T. Trafny, Bioethics and Research on Adult Stem Cells, IF Press, Roma 2020.
Essay Research Series, 70
2021, cm. 17×24, pp. 144
ISBN 978-88-6788-265-6

Una nuova partnership

In questo periodo di pandemia continuerò a tessere relazioni e condividere progetti per generare iniziative comunitarie. Dopo una lunga selezione, il Centro Culturale San Martino entra a far parte di una grande famiglia, il CVS Salento che si ramifica in una miriade di enti nelle province di Lecce e Brindisi. A piccoli passi.…

Una nuova sede per il Centro Culturale San Martino di Taviano


A piccoli passi …
Fondato nel 2017, il “Centro Culturale San Martino – Regione Puglia” di Taviano, già membro della rete europea dei centri culturali e dell’itinerario del Consiglio d’Europa, raggiunge la sua sede naturale (e legale) nei locali della parrocchia San Martino di Taviano. Desidero che diventi un hub di innovazione socioculturale a beneficio della comunità, in collaborazione con la parrocchia e con altri partners.
Intanto, ringrazio don Lucio per il suo gran cuore.

21-12-2021

Il Centro Culturale San Martino ha concluso il laboratorio di educazione ambientale, legalità e sviluppo umano sostenibile nella scuola primaria di Taviano. La filosofia con i bambini è prima di tutto un’esperienza di amicizia, di dialogo e di ascolto, di gioco. Ringrazio il dirigente scolastico per aver accolto la nostra proposta educativa all’interno di un Patto di comunità. Ringrazio il professore Maritato, i maestri e le maestre e soprattutto Silvia, Emanuela, Dario che hanno dimostrato dedizione, passione e grande creatività. Abbiamo gettato un seme di speranza che germoglierà nel cuore dei bambini e delle bambine. A loro il nostro pensiero affettuoso e l’augurio di diventare Custodi del creato.

6 Novembre 2021. Convegno diocesano della Caritas di Nardò – Gallipoli.

La rete europea dei centri culturali dedicati a San Martino, in prossimità della festa del Santo, ha pensato quest’anno di consegnare un Premio della Condivisione ad una realtà o aduna persona che si è distinta nella testimonianza della carità. Questa opera che desidero consegnare alla Caritas diocesana raffigura il mantello di San Martino ed è stata realizzata da un monaco dell’Abbazia di Ligugé (Francia), Antoine Frédéric, il quale ha ripreso la tradizione degli smalti di Ligugé
In prossimità della festa di S. Martino dell’11 Novembre, patrono di Taviano, a nome dell’associazione “Centro Culturale San Martino di Taviano” e della Rete europea dei centri culturali, ho consegnato il PREMIO DELLA CONDIVISIONE (istituito a Tours) alla Caritas diocesana di Nardò Gallipoli nella persona del suo presidente, S.E. Mons. Fernando Filograna, e del direttore don Giuseppe Venneri.
DESCRIZIONE DEL PREMIO
Fondata nel 361 da San Martino, l’abbazia di Ligugé, che si trova a pochi chilometri da Poitiers, è uno dei più antichi monasteri d’Occidente.
Nel 1950 i monaci fecero rivivere la grande tradizione degli smaltatori medievali. La collaborazione con artisti contemporanei (Braque, Rouault, Chagall, Manessier…) ha permesso la creazione di pezzi unici e particolarmente originali.
Condividendo il suo mantello con un povero alle porte della città di Amiens, San Martino ha aperto in qualche misura la porta del cielo. In effetti, la notte seguente, egli ha visto il Cristo rivestito della metà del mantello che egli aveva donato al povero.
Questo è ciò che viene rappresentato in questo smalto. Le due grandi metà rosse del mantello condiviso da Martino sono come due battenti di una porta che si apre sul cielo stellato. Ma condividendo il suo mantello in questo luogo frequentato che era la porta di una città, Martino ha anche aperto gli occhi e svegliato le coscienze delle persone che si trovavano là.
Egli ha tracciato un cammino verso il cielo, un cammino di fraternità e di condivisione. Il cammino di San Martino è rappresentato sulla parte bassa dello smalto in verde e con ciò si vuole indicare una striscia verde, simbolo di condivisione per lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza che lega la città di Szombathely, luogo di nascita di san Martino, a Tours, luogo di cui Martino divenne vescovo il 4 luglio del 371. In occasione del 1650° anniversario dell’ordinazione di San Martino, vescovo di Tours, questo smalto è stato benedetto nell’abbazia di Ligugé la domenica del 4 Luglio 2021.

Il premio ha lo scopo di incoraggiare la conversione ecologica e sociale, la condivisione e la responsabilità etica a livello personale e comunitario in diversi settori come l’ambiente e lo sviluppo sostenibile (acqua, aria, terra); l’ambito sociale (solidarietà globale: umanitaria, solidarietà locale); l’ambito economico; l’ambito culturale dell’arte, della cultura e dell’istruzione.

MOTIVAZIONE
A nome dell’associazione “Centro Culturale San Martino di Taviano” e della rete europea ho consegnato questo premio, simbolo della condivisione, alla Caritas diocesana di Nardò Gallipoli nella persona del suo presidente, S.E. Mons. Fernando Filograna, e del direttore don Giuseppe Venneri. Grazie al loro impegno, sostenuto da tanti volontari, sono stati realizzati numerosi segni e tante opere di carità cristiana:
– le mense della carità di Nardò, di Gallipoli che offrono quotidianamente 300 pasti a tutte le persone bisognose e in difficoltà;
– il sostegno e l’aiuto ai migranti nella masseria Boncuri; l’accoglienza notturna nel centro Agapolis, situato a Gallipoli presso la Parrocchia S. Antonio di Padova; l’organizzazione dell’accoglienza di famiglie o singole persone arrivate in questi giorni dall’Afghanistan;
– il recupero di un bene confiscato alla mafia a Copertino, destinato ad attività di agricoltura biologica e di inclusione sociale;
– l’attenzione e la cura nei confronti delle persone che vivono condizioni di povertà materiali spirituali nel territorio della nostra diocesi;
– il sostegno all’istruzione e all’educazione per il diritto allo studio dei ragazzi attraverso l’istituzione di borse di studio;
– il progetto Cuore a Cuore in Nardò;
– il progetto di economia civile opera Seme per la promozione e la valorizzazione del lavoro, del territorio (della sua vocazione agricola e turistica) e della persona umana.
Tutte queste opere buone sono segni visibili e testimonianze concrete del Bene e ci incoraggiano a renderci imitatori di Cristo con perfetta letizia.